Sappada Dolomiti
Località Turistica estiva ed invernale nel cuore delle dolomiti - la storia
Località Turistica estiva ed invernale nel cuore delle dolomiti - la storia
Nel 1852 Sappada, allora parte del Regno Lombardo-Veneto, passava dalla Provincia del Friuli a quella di Belluno. I 263 capifamiglia chiamati a votare se volessero passare alla provincia di Belluno oppure no, all'unanimità scelsero Belluno. Nel 1866 veniva annessa all'Italia.
Durante la prima guerra mondiale non furono combattute battaglie decisive sulle montagne circostanti ma vennero mantenute posizioni sul fronte, di cui si possono ancora oggi trovare i resti. Molte sappadine inoltre furono portatrici carniche, donne che volontariamente compivano centinaia di metri di dislivello per diverse volte al giorno per rifornire di viveri e munizioni i soldati italiani al fronte. Dopo la rotta di Caporetto il paese fu evacuato anche a causa del sospetto che gli abitanti potessero nutrire simpatie filo-austriache a causa del loro dialetto: la popolazione fu raccolta in Toscana e presso il comune di Arezzo fu istituita la sede provvisoria del comune di Sappada dal 1917 al 1919; alcuni arrivarono in Campania ed in Sicilia.